Molte aziende hanno visto nel mondo virtuale del Metaverso un'opportunità per far crescere il proprio business, utilizzando NFT, ossia un certificato basato su 'blockchain' che ne garantisce l'autenticità e la proprietà, pagando i beni grazie a varie criptovalute. Se all'inizio il mercato più diretto è stato quello dell'entertainment nella sua concezione più ampia, sono poi arrivati l'arte, la formazione, la musica, la moda, lo sport, il turismo, lo sviluppo di software e... adesso, l'immobiliare. Tra i diversi segmenti economici, oggi anche quello immobiliare trova spazio nel Metaverso evidenziato da un aumento degli "investimenti immobiliari" a livello globale tra la fine del 2021 e gli inizi del 2022 stimato attorno al miliardo e mezzo di euro e previsto a toccare i 2,5 mld nel 2023 e raggiungere i 3,5 mld nel 2025.
La svolta è arrivata nell'ottobre 2021 - a fronte di un periodo precedente in cui annunci e transazioni di lotti virtuali era in crescita, le compravendite erano limitate - quando Mark Zuckerberg ha mutato la denominazione dell'azienda da lui fondata in Meta Platforms puntando l'attenzione del pubblico sul suo Metaverso. Un'operazione tutt'altro che banale e che dietro il cambio di denominazione aziendale, ha portato, invece, più di 315 milioni di euro investimenti, divenuti più di 490 milioni nel 2021 e destinati a superare il miliardo entro quest'anno.
Nel marzo 2022 è stato annunciato un nuovo metaverso, Otherside che ha immesso sul mercato quasi 60mila lotti di terreno che, in pochi giorni, sono stati ceduti per una cifra complessiva di circa 790 milioni di euro. Ciò significa una sola cosa: le compravendite immobiliari nel Metaverso sono sempre più numerose in termini economici. A trainare questo mercato virtuale è senza dubbio il settore residenziale, che acquisisce sempre più fette di immobiligi digitali e le stime di crescita fino al 2028 parlano di un tasso annuo del 31%.
The Sandbox, Decentraland, Cryptovoxels e Somnium, sono, ad oggi, le 4 piattaforme che monopolizzano il mercato immobiliare del Metaverso, attraverso le quali è possibile trovare circa 300mila metaproprietà immobiliari di diverse tipologie. Nessuna di queste piattaforme ha un mercato regolamentato ed il funzionamento è basato su lotti ed appezzamenti di terra virtuali, i parcel, messi a disposizione da ogni piattaforma. Da qui gli utenti possono comprare un lotto e costruirvi un immobile, simulando ciò che avviene nel mondo reale, con operazioni e processi che possono essere dati in gestione ad agenti e brokers che operano nel Metaverso, contrattando e chiudendo transazioni attraverso ‘smart contracts’. Il valore di vendita dei singoli beni risponde a dinamiche già presenti nel nostro mondo reale, nonostante gli scambi avvengano in sede virtuale.
Secondo dati forniti dalla Cnbc, ad oggi circa 12 compagnie globali stanno operando come agenti immobiliari nel Metaverso e il numero è in continua crescita, come sottolinea Metaverse Property, che sul suo sito si definisce ‘la prima compagnia al mondo per il settore immobiliare virtuale’.
Le piattaforme Sanbox, Decentraland e Somnium sono dotate di criptovalute proprie: SAND, MANA e CUBE. Tutte legate alla blockchain Ethereum, la cui criptovaluta, ETH, è utilizzata anche da Cryptovoxel. Ottenerle è piuttosto semplice grazie a varie app - tra cui anche PayPal e Venmo - che permettono di scambiare euro e dollati con cryptocurrencies e gestire tutte le operazioni relative. Per operare nel mercato del Metaverso è perciò indispensabile avere un ‘cryptowallet’. Il valore delle cryptovalute, tuttavia, muta continuamente. Al 1° luglio 2022, mentre scriviamo questo focus, il valore di un ETH è pari a 1030,26 euro, +9,04 (0,89%) -
Il mercato immobiliare nella dimensione del Metaverso è, dunque, in netto sviluppo, con un volume di affari da capogiro, grande attenzione verso l'asset immobiliare dei metaterreni, considerati oggi investimento meno rischiosi di altri. In tal modo appare chiaro che il Metaverso è una ‘realtà’ da scoprire in potenza, nonostante però non vigano al suo interno chiare regole, prospettive temporali di affidabilità. Forse comprare nel Metaverso permette ad oggi di assecondare desideri e volontà impossibili da soddisfare nel mondo reale? Il Metaverso, così come imamginato proprio da Mark Zuckerberg.
Per quale motivo un investitore dovrebbe acquisire un immobile nel mondo virtuale? Emergono, dalla ricerche, due principali ragioni:
Possedere una abitazione di proprietà nel mondo virtuale permette di arricchire la propria identità virtuale mostrata, insieme con tutti gli altri beni acquistati nel Metaverso e visibili ad ospiti, amici - cioè ai loro avatar . Acquistare una casa nel Metaverso è un biglietto da visita, è una questione di immagine di sé, definendo la propria identità personale ideale - quella che nel mondo reale non si è riusciti ad avere -
Comprare un lotto edificabile virtuale poggia su una mentalità economica: esso servirà per costruire un'attività commerciale per generare profitto nel Metaverso, anche nel settore immobiliare, comprare appezzamenti di terra, costruire immobili, locarli o venderli a utenti alla ricerca di spazi virtuali.
Sino ad oggi gli investimenti più alti sul Metaverso hanno toccato cifre da milioni di dollari.
Edifici virtuali ed abitazioni del Metaverso necessitano di architetture, design, furnitures virtuali. Ed ecco che la crescita esponenziale del settore vede nascere ed affermarsi anche una nuova disciplina: l'architettura digitale. La domanda di figure professionali specializzate in questo particolare ambito è in costante aumento e stanno perciò nascendo compagnie e studi interamente dedicati alla progettazione di ambienti da costruire nei mondi virtuali. Le più note sono Polygonal Mind e Voxel Architects, che lavorano con clienti di primaria importanza - ad esempio la Casa d'Aste Sotheby's - o investitori vip.
Progettare una abitazione, uno spazio per il metaverso abbatte tutte quelle limitazioni proprie del mondo reale: non ci sono standard di sicurezza rigidi, lunghi cantieri da gestire mentre, al contrario, esiste una libertà di creazione e sperimentazione impagabili. Ciononostante la maggioranza dei progetti fino ad oggi realizzati riflette la tipicità creative standardizzate dall'architettura del mondo reale. Qualcuno parla di ‘occasione sprecata’ ma i ritmi dettati dal Metaverso potrebbero stupire a breve.
Il real estate virtuale appare ad oggi, senza dubbio, una opportunità enorme ma non è tutto oro e pixel quel che luccica. Il mondo del virtuale può nascondere alcune insidie. Vediamo quali.
Mancanza di regolamentazioni: è al centro di molte discussioni la necessità di sviluppare un quadro normativo per la compravendita immobiliare virtuale.
Cryptovalute: un sistema di pagamento estremamente volatile che potrebbe rivelarsi poco affidabile.
Finito o Infinito? Il Metaverso appare un universo infinito, il che se dispiega una quantità di lotti e immobili pressoché innumerevoli al contempo potrebbe svalutare l'enormità di offerta. Le principali piattaforme stanno già correndo ai ripari, costruendo un mondo finito, riducendo i lotti acquistabili, tesi verso un obiettivo: aumentarne il prezzo per il senso di unicità.
Il Metaverso immobiliare potrebbe rivelarsi la prossima bolla speculativa del mercato.
Molte aziende, dalla moda all'automotive, hanno iniziato a vendere i propri prodotti nel Metaverso e c'è persino il colosso finanziato statunitense JP Morgan che ha aperto la sua prima sede virtuale sulla piattaforma Decentraland, affermando:
Senza dubbio quanto sta accadendo nel Metaverso e nell'universo virtuale è un cambiamento di grande impatto, sotto molti aspetti. Per quanto riguarda il settore immobiliare, uno dei concetti ricorrenti è quello di creare case, luoghi, appartamenti e ville - spesso di pregio - adatte a socializzare. Ci chiediamo, allora, dopo due anni e mezzo di lockdown e distanziamenti intepersonali, intraprendere una strada del tutto virtuale è la scelta giusta? Non sarà meglio canalizzare gli stessi investimenti nella costruzione o nell'acquisto di una abitazione vera, reale, dove poter invitare gli amici, condividere davvero con i propri cari e certo, rendere grazie all'architettura, al design, alla domotica, la casa ideale nel mondo reale?
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